La Fondazione Acampora è la locuzione semplificata dell’Istituto Nazionale di Previdenza e Mutualità fra i Magistrati Italiani. Essa prende il nome dal magistrato che ne fu ideatore e promotore: Francesco Acampora.
L’Istituto è stato costituito con R.D.L. 2 settembre 1919, n. 1598.
Con D.M. 24 dicembre 1919 è stato approvato il Regolamento, contenente le norme di dettaglio sull’organizzazione e sul funzionamento dell’Istituto. Con successive circolari dettate dal Consiglio centrale la disciplina è stata aggiornata alla evoluzione e alle mutate circostanze dei tempi.
L’Istituto provvede alla previdenza, alla mutualità e all’assistenza a vantaggio dei magistrati e al sostegno delle loro famiglie, anche per la più piena realizzazione del diritto allo studio con particolare attenzione agli orfani.
A favore dell’Istituto, da ultimo, la legge 18 dicembre 1951, n.1560 ha stabilito la ritenuta mensile sugli stipendi dei magistrati nella misura dello 0,30% del trattamento globale.
La composizione dell’Istituto
L’Istituto, che ha sede a Roma nel Palazzo di Giustizia di Piazza Cavour, è amministrato da un Consiglio centrale, che si riunisce di norma ogni trimestre.
Il Consiglio centrale è composto da:
- il Primo Presidente della Corte di cassazione che è di diritto il Presidente dell’Istituto e lo rappresenta in tutti i rapporti con terzi, e che può delegare nella gestione ordinaria le sue funzioni al Presidente aggiunto della Corte;
- il Procuratore generale presso la Corte di cassazione;
- il Presidente di sezione anziano della Corte di cassazione;
- il Presidente della Corte di appello di Roma;
- il Procuratore generale presso la Corte di appello di Roma;
- il Presidente del Tribunale di Roma;
- il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma.
Il Consiglio centrale è assistito da un Segretario e da un Economo, scelti fra i magistrati della Corte di cassazione a riposo residenti a Roma. Detti incarichi hanno durata quadriennale, confermabili ogni quadriennio, e sono conferiti a titolo gratuito. Il Segretario coadiuva il Presidente nell’amministrazione dell’Istituto e sovraintende alla verbalizzazione delle sedute del Consiglio centrale. L’Economo cura la tenuta dell’inventario dei beni dell’Istituto e provvede agli altri compiti attinenti alla regolare gestione dell’Istituto e all’erogazione dei fondi disponibili, provvedendo, tra l’altro, alla redazione del bilancio di previsione e al rendiconto annuale. Il Segretario e l’Economo partecipano, nella loro veste specifica, alle riunioni del Consiglio centrale.
Il Consiglio centrale nomina anche un Vice Segretario-Economo, scelto fra i magistrati della Corte di cassazione residenti a Roma, che faccia le veci dell’Economo e del Segretario in loro assenza.
Per l’adempimento dei servizi di segreteria e contabilità il Consiglio centrale nomina una o più unità di personale nell’ambito di coloro che abbiano prestato servizio presso la Corte di cassazione, siano residenti a Roma e siano collocati a riposo, con remunerazione annua nella misura determinata dal Consiglio stesso.
L’assetto e le funzioni della Fondazione Acampora sono state da ultimo precisate nella Circolare del 1 giugno 2021 “Nuova disciplina dei sussidi e premi riconosciuti dall’Istituto e sul funzionamento dell’Istituto stesso“.
Si può approfondire la storia e i dettagli dei compiti svolti dalla Fondazione Acampora consultando lo Statuto e il Regolamento (1920).
Il 21 marzo 2022 è stato firmato, dal Presidente aggiunto Margherita Cassano e il Presidente dell’A.N.M. Giuseppe Santalucia, il protocollo d’intesa INPMMI e ANM, approvato dal Consiglio Centrale il 13 dicembre 2021.
Il 13 aprile 2022 è stato firmato, dal Primo Presidente Pietro Curzio e dal Presidente Franco Bettoni, il protocollo d’intesa tra INPMMI e INAIL, oggetto della delibera del Consiglio Centrale del 12 dicembre 2021.